domenica 20 febbraio 2011

Riflessione del pavone

pensavo che per distogliere la frenesia dei maschilismi e dei femminismi di corte basterebbe concentrarsi su nuove forme. tutto questo fino ad elencare una casistica di gesti minimi in cui se si riesce si elimina lo spettro di se stessi ossia il doppio che ci guarda mentre guardiamo, perché mi sembra evidente che ognuno di noi è nato nella ripresa della macchina da presa. ebbene che sia questo un circo della vanità ridotto a ritornello o a spirale che si assottiglia , come l'occhio del pavone, mi sembra cosa nota e che ognuno boccheggi per cercare l'aria, la via d'uscita dalle rappresentazioni kitsch della sfera umana è cosa ancora più nota. e allora. sembra un tantino ipocrita che ci siano questuanti di destra o di sinistra a voler tirare per la bocca la nostra ultima risorsa. che Paese di capre e di caproni! Già basta il nostro doppio, l'idea che si abbarbica alla carne , per darci sufficiente controllo. E' lei che vuole essere eterna, mica la carne che imputrindisce. lei mi chiede di restare, oltre l'esaurirsi della mia funzione: pisciare, mangiare, fare all'amore...lei che permette il controllo della sfera intima che si fa esibizione di diva e diva moderna. bah:...poco cambia e che morire interessa a nessuno, l'aion che predomina e dispone la nostra misera prigione. per me se avessi tempo a sufficienza farei cose da poco: ossia mi inietterei una siringa d'insulina, l'ho sempre vista come fase di ritorno alla vita. e tu ? o, mia colombella, che fai ti specchi nelle parole che lascio qui nella bacheca?

mercoledì 2 febbraio 2011

Indice Puntocritico

Secondo google analytics, Punto critico in queste 3 settimane ha avuto già oltre 2000 visite.
Durs Grünbein e Italo Testa, Dialoghi sulla lirica: # 1 Durs Grünbein
Marco Giovenale, Fare danni (ovvero: Domande critiche / 1-2 sull’editoria)
Gian Maria Annovi, Scritture Fuori Formato
Vincenzo Frungillo, L’assenza del padre o della tradizione. Uno studio su La ragazza Carla di Elio Pagliarani
Giovanna Frene, Contatto assoluto. Note sulla poesia di Elisa Biagini
Indice de “La libellula”, n.2 (dic. 2010)
Gilda Policastro, Esordienti allo sbaraglio
Giampiero Marano, Hoda Barakat nella cruna dell’ago
Rino Genovese, Un’idea intorno a Pasolini e alla sua critica della cultura
Renata Morresi, Scritture della mobilità, intercultura e la sperimentazione poetica di Theresa Hak Kyung Cha
Gian Maria Annovi, Scuoiamenti: Sanguineti, Marsia (e Marx)
Giorgio Mascitelli, Appunti per una lettura del Beckett coprolalico
Massimiliano Manganelli, Recensione a Mariano Bàino, “L’uomo avanzato” (Le Lettere, 2008)
Marco Giovenale, Quattro categorie più una: “loose writing”
Alessandro De Francesco, Grammaires de la subversion
Alberto Casadei, Berlusconi e la letteratura
Italo Testa, "Uno sguardo di passaggio". Mimesi e desiderio in "Horae canonicae" di W.H. Auden
Giuliano Mesa, Nel camminare accanto. Piccola Fabrica per Biagio Cepollaro
Andrea Sirotti, Recensione a Mia Lecomte, Terra di risulta (La Vita Felice, Milano, 2009)
Gianluigi Simonetti, Nella galleria degli specchi. Recensione a Walter Siti, "Autopsia dell'ossessione" (Mondadori, 2010)
Marco Simonelli, Dire di sé parlando d'altro
Massimo Gezzi, Le strategie del «sottoscritto»: paragrafi per Di Ruscio narratore
Federico Federici, Recensione a Nika Turbina, “Sono pesi queste mie poesie” (Via del Vento, 2008)
Alessandro De Francesco, Su e per «Théorie des prépositions» di Claude Royet-Journoud
Antonio Loreto, La sindrome di Rorschach e la griglia dell’originalità
Paolo Zublena, Esiste (ancora) la poesia in prosa?
Giulio Marzaioli, Per...a Delo
Luca Sossella, Appunti per un dialogo
Stelvio Di Spigno, Recensione a Domenico Cipriano, "Novembre" (Transeuropa, 2010)
Isabella Mattazzi, La coazione a godere, una prassi moderna: Recensione a Slavoj Žižek, “Leggere Lacan” (Bollati Boringhieri)
Umberto Fiori, Il movente reale. Considerazioni sui “ritorni di fiamma” di Sereni