venerdì 27 agosto 2010

Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908 – Torino, 27 agosto 1950)


Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.

Com'è grande il pensiero che veramente nulla a noi è dovuto. Qualcuno ci ha promesso qualcosa? E allora perché attendiamo?

Perché morire? Non sono mai stato vivo come ora, mai così adolescente.

Nulla si assomma al resto, al passato. Ricominciamo sempre.

(Il mestiere di vivere, annotazioni del 22, 27 novembre 1945; 16 agosto 1950)

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