martedì 26 agosto 2008

Tuscolana pazza e disperata


Ce n’ho abbastanza

ce n’ho abbastanza per comprarmi una bottiglia di vodka
un chilo di arance un amburg il pane tondo una birra
un pacchetto di marlboro.
E poi mangio l’amburg col pane tondo tostato e
bevo la birra e fumo la marlboro e poi spremo due
arance con la vodka.E poi esco e incontro la più grande figa della mia
vita con gli occhi verdi e le ciglia nere e la bocca
rossa e le mani nervose e decidiamo cazzo di non
fare nessun film di non scrivere nessuna stronzata di non recitare
nessuna cagata e di non andare in campagna
e di non occuparci della casa né della merda né dei
capelli né dei comunisti.Io butto nel fiume il trench di mio fratello
io compro i biglietti per la partita roma-river plate
io raccolgo gli occhi nella spazzatura
io accompagno mio figlio nel paradiso totale
senza nessun pericolo né gas né elettricità né politica
né bicchieri né coltelli né stanze di pavimento.
E lei scompare come le ore e appare come le ore
e me ne frego della pensione e me ne frego di morire
me ne frego dei fascisti e dovunque mi sdraio sogno
e ho sempre voglia di baciarla e gli alberi
respirano e le nuvole di merda si spaccano
e da dentro partono razzi luminosi
e dovunque sono vivo e non ho nessuna paura
né dei rinoceronti né dei serpenti né degli appuntamenti
e butto via l’elmetto e esco dalla trincea delle spalle di piombo
e mando affanculo tutti gli stronzi cagacazzi della terra
e grido come un’arancia stellare
e viaggio nella luce dell’ananas e cago cicche d’oro
sulla faccia dei nazi-igienisti maledetti
puliscicessi. Buttare via il tempo della vita
a lucidare i bidè e conservare i bicchieri
e sorridersi a culo sbarrato e invecchiare
come i più stronzi prima di noi.
Maledetti cagoni falsi e vigliacconi.
Lei apparirà. Bruciando i tampax dell’anima sanguinante.
apparirà con gli occhi verdi e ciglia nere e bocca rossa
anima luminosa come arcobaleno puro
radice che spiega con tutta la chiarezza perché questa merda è merda
e finirò di vivere la vita con la paura di vivere la vita.

(da Victor Cavallo, Ecchime, Stampa alternativa)



Incontro a Castelporziano

Mia cara fica
lucciola lanterna cicala stella nuvola sogno papavero orzata fica
ti scrivo dalla garbatella dove passeggiavo con una maglietta
gialla e il cielo era pieno di rondini. Ma era verso sera e
all’epoca della prospettiva Nevskji.
Mia adorata sono stanco e ho bisogno dei tuoi capelli
e delle canzoni dell’estate 1979 e di una campagna acquisti
che mi ridia speranze di coppa Uefa.
Com’era atroce l’inverno sull’orlo della serie B!
Mia cara fica
non credo a niente
i prezzi del pane e del latte sono troppo alti
e il campo di bocce del forlanini è pieno di d’immondizia
e i giardini di piazza S.Eurosia pieni di vetri rotti e cacche di volpini
E tutti quegli stronzi in giro
e lisa gastoni che m’ignora
e la rivoluzione che bestemmia sulla pista assolata del rock and roll.
ti amo. e se tu non me la darai mi ucciderò con una overdose.
I can get no satisfaction
e sono io nel merdoso cimitero degli specchi
a vegliare la fica in equilibrio tra le stronzate
io tra gli stanchi bagnanti notturni che recitano michelangelo
e le pompinare americane che mordono i gondolieri
e l’1 a 0 di trevor francis al bar della fenice e gli angeli
e questo angolo di piscio dove m’inculo il mondo.
Mia cara fica
spero d’incontrarti sulla spiaggia di castel porziano.
io ti incontrerò perché tu emani luce ultrarealistica
e tu mi riconoscerai perché indosserò profonde occhiaie
e una collanina azzurra. Fuggiremo lontano dal vietnam
verso la divina pietralata. verso la tuscolana pazza e disperata.

(da Victor Cavallo, Ecchime, Stampa alternativa)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastiche!
Dan

Frungillo ha detto...

mi ricordano bel film I re di Roma suggeritomi da Max.

Frungillo ha detto...

mi ricordano bel film I re di Roma suggeritomi da Max.

Filίa ha detto...

...e dovunque mi sdraio sogno
e ho sempre voglia di baciarla e gli alberi
respirano e le nuvole di merda si spaccano
e da dentro partono razzi luminosi
e dovunque sono vivo e non ho nessuna paura...

...apparirà con gli occhi verdi e ciglia nere e bocca rossa
anima luminosa come arcobaleno puro
radice che spiega con tutta la chiarezza perché questa merda è merda
e finirò di vivere la vita con la paura di vivere la vita.


Non c'è niente da aggiungere. Per me è così. Volevo rendervi partecipi. un saluto a enz e dan da ff.

Anonimo ha detto...

non leggo. ascolto.
hanno la suggestione della disperata bellezza della paura di vivere ancora prima che quella di morire (che poi si mordono la coda)
la fica qui mi � come il terzo occhio (si stacca o cade o cede anche lei per sua natura (d)a Lucifero (?) � la Circe a misura d' uomo che d� e toglie la vita ma anche il diaframma che separa l' uomo dall' universo dal quale esce l' uovo - uomo e poi. ci sarebbe da dire.
belle.
chiedo scusa se mi sono dilugata.
un saluto
paola

Anonimo ha detto...

Enz forse intendevi Estate romana di Garrone?
dan

Frungillo ha detto...

non mi riferivo proprio al film i re di roma . bassa produzione di un autore disperato di roma.

Anonimo ha detto...

AH! l'imperatore di roma di nico d'alessandria!

Frungillo ha detto...

si proprio quello...brava!!!
vi consiglio di scovare poesie di eros alesi. magari ne posto io qualcuna ..